Contento è meno di felice.

Guardavo dal finestrino le risaie verdissime, le case di fango dipinte di rosso, le mucche con le collane di fiori fra le corna, gli uomini magri, ognuno con il suo dothi, e continuava a venirmi in mente una parola: contento. Contento è meno di felice, ma sta per soddisfatto, per chi non agogna a niente più. Ecco come sono gli indiani: contenti. Contento è chi si accontenta. In tedesco la parola è "zu-frieden" e significa darsi pace. E per darsi pace bisogna limitare i propri desideri, come suggeriscono le Upanishad e la Gita.

Un altro giro di giostra

Tiziano Terzani