because she knows all your 5am secrets.
And your sheets
who get to touch every part of you as you sleep
while I keep a close eye on this empty pillow,
waiting for your weight to keep it warm.
But the Sun.
He is luckiest of all.
When you are half asleep,
groggy,
and painfully unaware of how beautiful you look.
He kisses your lips with light.
Unknown
Me

- MadameButterfly
- para-para-paradise
- “So, this is my life. And I want you to know that I am both happy and sad and I'm still trying to figure out how that could be.” ― Stephen Chbosky
We must not expect happiness. It is not something we deserve. When life goes well, it is a sudden gift; it cannot last forever.
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3.27.2013
3.22.2013
Eternal sunshine of spotless mind
How happy is the blameless vestal's lot!
The world forgetting, by the world forgot.
Eternal sunshine of the spotless mind!
Each pray'r accepted, and each wish resign'd ...
Eloisa to Abelard, A. Pope
3.05.2013
Lentamente Muore (Ode alla vita)
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce
o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce
o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Martha Medeiros
3.01.2013
Quello che la primavera fa con i ciliegi
Giochi ogni giorno con la luce dell'universo.
Sottile visitatrice, giungi nel fiore e nell'acqua.
Sei più di questa bianca testina che stringo
come un grappolo tra le mie mani ogni giorno.
A nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami stenderti tra ghirlande gialle.
Chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud?
Ah lascia che ti ricordi come eri allora, quando ancora non esistevi.
Improvvisamente il vento ulula e sbatte la mia finestra chiusa.
Il cielo è una rete colma di pesci cupi.
Qui vengono a finire tutti i venti, tutti.
La pioggia si denuda.
Passano fuggendo gli uccelli.
Il vento. Il vento.
lo posso lottare solamente contro la forza degli uomini.
Il temporale solleva in turbine foglie oscure
e scioglie tutte le barche che iersera s'ancorarono al cielo.
Tu sei qui. Ah tu non fuggi.
Tu mi risponderai fino all'ultimo grido.
Raggomitolati al mio fianco come se avessi paura.
Tuttavia qualche volta corse un'ombra strana nei tuoi occhi.
Ora, anche ora, piccola, mi rechi caprifogli,
ed hai anche i seni profumati.
Mentre il vento triste galoppa uccidendo farfalle
io ti amo,
e la mia gioia morde la tua bocca di susina.
Quanto ti sarà costato abituarti a me,
alla mia anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano.
Abbiamo visto ardere tante volte l'astro baciandoci
gli occhi
e sulle nostre,
teste ergersi i crepuscoli in ventagli giranti.
Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti.
Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.
Ti credo persino padrona dell'universo.
Ti porterò dalle montagne fiori allegri, copihues,
nocciole oscure, e ceste silvestri di baci.
Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.
Giochi ogni giorno,
Pablo Neruda
2.21.2013
Bella
Bella, mia bella,
la tua voce, la tua pelle, le tue unghie.
bella, mia bella,
il tuo essere, la tua luce, la tua ombra,
bella,
tutto è mio, bella,
tuttoè mio, mia,
quando cammini o riposi,
quando canti o dormi,
quando soffri o sogni,
sempre,
quando sei vicina o lontana,
sempre
sei mia, mia bella,
sempre.
Pablo Neruda, Bella, I versi del capitano
Il bacio
Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa in tutto quello che c’è di bello
Dimmi dove sei stanotte ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te
quello che la primavera fa con i ciliegi.
Pablo Neruda
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa in tutto quello che c’è di bello
Dimmi dove sei stanotte ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te
quello che la primavera fa con i ciliegi.
Pablo Neruda
1.25.2013
Sono un quadro senza cornice.
Una poesia senza rima.
Una macchina con tre ruote...
Sono la verità che nessuno sente.
Sono un sentimento che nessuno prova.
Ecco quello che sono.
Un disastro senza te.
Qualcosa di stupendo con te.
Iain Thomas - I wrote this for you
Una macchina con tre ruote...
Sono la verità che nessuno sente.
Sono un sentimento che nessuno prova.
Ecco quello che sono.
Un disastro senza te.
Qualcosa di stupendo con te.
Iain Thomas - I wrote this for you
3.28.2012
Marinaio.
Amo l'amore dei marinai
che baciano e se ne vanno.
Lasciano una promessa.
Mai più ritornano.
In ogni porto una donna attende:
i marinai baciano e se ne vanno.
Una notte si coricano con la morte
nel letto del mare.
Pablo Neruda
4.05.2011
Ormai sei mia
Ormai sei mia. Riposati dormendo nel mio sonno.
E dormano gli affanni, e l’amore e il dolore.
Sopra ruote invisibili gira la notte, e tu
accanto a me sei pura come l’ambra sopita.
Mai piu’ nessuna, amore, dormirà nei miei sogni.
Andrai, andremo insieme dentro l’acqua del tempo.
Nessuna viaggerà verso l’ombra con me,
tu soltanto, immortale, come il sole e la luna.
Le tue mani si aprirono e i pugni delicati
lasciarono cadere dei sogni senza meta,
i tuoi occhi si chiusero come due ali grigie,
mentre vado con l’acqua che porti e che mi porta:
la notte, il mondo, il vento, vanno al loro destino,
e senza te io sono, ormai, solo il tuo sogno.
Pablo Neruda
100 Sonetti d'Amore - Canzone di gesta
E dormano gli affanni, e l’amore e il dolore.
Sopra ruote invisibili gira la notte, e tu
accanto a me sei pura come l’ambra sopita.
Mai piu’ nessuna, amore, dormirà nei miei sogni.
Andrai, andremo insieme dentro l’acqua del tempo.
Nessuna viaggerà verso l’ombra con me,
tu soltanto, immortale, come il sole e la luna.
Le tue mani si aprirono e i pugni delicati
lasciarono cadere dei sogni senza meta,
i tuoi occhi si chiusero come due ali grigie,
mentre vado con l’acqua che porti e che mi porta:
la notte, il mondo, il vento, vanno al loro destino,
e senza te io sono, ormai, solo il tuo sogno.
Pablo Neruda
100 Sonetti d'Amore - Canzone di gesta
6.28.2010
Success
who has lived well,
laughed often, and loved much;
who has enjoyed the trust of
pure women,
the respect of intelligent men and
the love of little children;
who has filled his niche and accomplished his task;
who has left the world better than he found it
whether by an improved poppy,
a perfect poem or a rescued soul;
who has never lacked appreciation of Earth's beauty
or failed to express it;
who has always looked for the best in others and
given them the best he had;
whose life was an inspiration;
whose memory a benediction.
Success
Bessie Anderson Stanley
2.07.2010
The Daffodils
The Daffodils
(I narcisi)
I Wandered Lonely as a Cloud
(Erravo solo come una nuvola)
I wandered lonely as a cloud
Erravo solo come una nuvola
That floats on high o’er vales and hills,
Che galleggia in alto sopra valli e col line,
When all at once I saw a crowd,
Quando all’improvviso vidi una folla,
A host, of golden daffodils;
Una moltitudine, di dorati narcisi;
Beside the lake, beneath the trees,
Accanto al lago, sotto gli alberi,
Fluttering and dancing in the breeze.
Svolazzando e danzando nella brezza.
Continuous as the stars that shine
Continui come le st elle che risplendono
And twinkle on the milky way,
E scint illano sulla via lattea,
They stretched in never-ending line
Si stendevano in una linea senza fine
Along the margin of a bay:
Lungo il margine di una baia:
Ten thousand saw I at a glance,
Diecimila vidi con uno sguardo,
Tossing their heads in sprightly dance.
Scuotendo le loro teste in un vivace ballo.
The waves beside them danced; but they
Le onde accanto ad essi bal lavano; ma essi
Out-did the sparkling waves in glee:
Sorpassavano le scint illanti onde in allegria:
A poet could not but be gay,
Un poet a non poteva che e ssere gaio,
In such a jocund company:
In tale gioconda compagnia:
I gazed - and gazed – but little thought
Guardavo fisso - guardavo fisso - ma poco pensavo
What wealth the show to me had brought:
Che ricchezza lo spettacolo mi aveva portato:
For oft, when on my couch I lie
Perché spesso, quando sul mo letto giaccio
In vacant or in pensive mood,
Di dist ratto o di pensieroso umore,
They flash upon that inward eye
Essi ba lenano su quel l’occhio interiore
Which is the bliss of solitude;
Che è la beat itudine della solitudine;
And then my heart with pleasure fills,
E allor a il mio cuore si riempi di piacere,
And dances with the daffodils.
E balla con i narcisi .
1.16.2010
Amore
d'essere benedetta da ltuo bacio,
voglio tenere le tue care dita,
ripiegarle per gioco tra le mie,
il mio sguardo assetato al tuo appagare,
nei tuoi capelli sprofondare il viso,
con membra sempre vigili e fedeli
rispondere allo slancio delle tue,
rinnovare con fiamme sempre nuove
la tua bellezza mille e mille volte,
finché, beato e grati entrambi al fato,
abiteremo sopra ogni dolore,
finché il giorno e la notte, il presente e il passato
accoglieremo con fraterno amore,
finché al di sopra d'ogni agire umano
trasfigurati vagheremo in pace.
Amore
Sull'amore
Hermann Hesse
12.18.2009
No rechaces los sueños por ser sueños
Todos los sueños pueden
ser realidad, si el sueño no se acaba.
La realidad es un sueño. Si soñamos
que la piedra es la piedra, eso es la piedra.
Lo que corre en los ríos no es un agua,
es un soñar, el agua, cristalino.
La realidad disfraza
su propio sueño, y dice:
«Yo soy el sol, los cielos, el amor».
Pero nunca se va, nunca se pasa,
si fingimos creer que es más que un sueño.
Y vivimos soñándola. Soñar
es el modo que el alma
tiene para que nunca se le escape
lo que se escaparía si dejamos
de soñar que es verdad lo que no existe.
Sólo muere
un amor que ha dejado de soñarse
hecho materia y que se busca en tierra.
Pedro Salinas
11.18.2009
Io non sono io
Io non sono io.
Sono questo
che mi cammina accanto e che io non vedo,
che a volte sto per vedere,
e che, talora, dimentico.
Colui che tace, quieto, quando parlo,
che perdona, soave, quando odio.
Che passeggia là dove non sono,
colui che resterà in piedi quando io muoia.
Sono questo
che mi cammina accanto e che io non vedo,
che a volte sto per vedere,
e che, talora, dimentico.
Colui che tace, quieto, quando parlo,
che perdona, soave, quando odio.
Che passeggia là dove non sono,
colui che resterà in piedi quando io muoia.
Io non sono io,
Eternità,
Juan Ramón Jiménez
Eternità,
Juan Ramón Jiménez
Il fiore e il guerriero
7.30.2009
Los adioses
Adiós. Si te digo adiós
no nos separaremos tan pronto.
Ya no había nada que decirse.
Y de repente alguien,
tú o yo,
echó la salvación,
esa palabra, adiós, entre nosotros.
Y ahora ya no podemos
irnos así.
Hay que quedarse.
Tenemos que decirnos adiós.
Desenredar esa madeja
del adiós redondo.
Explicar, explicarnos, las entrañas
vivas o muertas del adiós,
de día, de noche;
adioses negros, blancos;
adiós riendo, adiós llorando.
Juntos ya siempre por la despedida,
inseparables
al borde mismo - adiós - del separarse.
no nos separaremos tan pronto.
Ya no había nada que decirse.
Y de repente alguien,
tú o yo,
echó la salvación,
esa palabra, adiós, entre nosotros.
Y ahora ya no podemos
irnos así.
Hay que quedarse.
Tenemos que decirnos adiós.
Desenredar esa madeja
del adiós redondo.
Explicar, explicarnos, las entrañas
vivas o muertas del adiós,
de día, de noche;
adioses negros, blancos;
adiós riendo, adiós llorando.
Juntos ya siempre por la despedida,
inseparables
al borde mismo - adiós - del separarse.
Los Adioses, Pedro Salinas; Favola e Segno (1931)
7.29.2009
¡Cuánto rato te he mirado....
¡Cuánto rato te he mirado
sin mirarte a ti, en la imagen
exacta e inaccesible
que te traiciona el espejo!
"Bésame," dices. Te beso,
y mientras te beso pienso
en los fríos que serán
tus labios en el espejo.
"Toda el alma para ti,"
murmuras, pero en el pecho
siento un vacío que sólo
me lo llenará esa alma
que no me das.
El alma que se recata con
disfraz de claridades
en tu forma del espejo.
Pedro Salinas, Presagi (1923)
5.27.2009
Sabrás que te amo
Sabrás que no te amo y que te amo
puesto que de dos modos es la vida,
la palabra es un ala del silencio,
el fuego tiene una mitad de frío.
Yo te amo para comenzar a amarte,
para recomenzar el infinito
y para no dejar de amarte nunca:
por eso no te amo todavía.
Te amo y no te amo como si tuviera
en mis manos las llaves de la dicha
y un incierto destino desdichado.
Mi amor tiene dos vidas para armarte.
Por eso te amo cuando no te amo
y por eso te amo cuando te amo.
Pablo Neruda
Soneto XLIV (Cien Sonetos de Amor)
puesto que de dos modos es la vida,
la palabra es un ala del silencio,
el fuego tiene una mitad de frío.
Yo te amo para comenzar a amarte,
para recomenzar el infinito
y para no dejar de amarte nunca:
por eso no te amo todavía.
Te amo y no te amo como si tuviera
en mis manos las llaves de la dicha
y un incierto destino desdichado.
Mi amor tiene dos vidas para armarte.
Por eso te amo cuando no te amo
y por eso te amo cuando te amo.
Pablo Neruda
Soneto XLIV (Cien Sonetos de Amor)
3.10.2009
La mia poesia preferita
La forma de querer tú es dejarme que te quiera.
El sí con que te me rindes es el silencio.
Tus besos
son ofrecerme los labios
para que los bese yo.
Jamás palabras, abrazos me dirán que tú existías
que me quisiste: jamás.
Me lo dicen hojas blancas,
mapas, augurios, teléfonos; tú, no.
Y estoy abrazado a ti sin preguntarte, de miedo
a que no sea verdad que tú vives y me quieres.
Y estoy abrazado a ti sin mirar y sin tocarte.
No vaya a ser que descubra con preguntas, con caricias,
esa soledad immensa
de quererte sólo yo.
El sí con que te me rindes es el silencio.
Tus besos
son ofrecerme los labios
para que los bese yo.
Jamás palabras, abrazos me dirán que tú existías
que me quisiste: jamás.
Me lo dicen hojas blancas,
mapas, augurios, teléfonos; tú, no.
Y estoy abrazado a ti sin preguntarte, de miedo
a que no sea verdad que tú vives y me quieres.
Y estoy abrazado a ti sin mirar y sin tocarte.
No vaya a ser que descubra con preguntas, con caricias,
esa soledad immensa
de quererte sólo yo.
Pedro Salinas
La voz a ti debida (XXXIX)
Il tuo modo d'amare è quello di lasciarti amare.
Il sì con cui ti lasci andare è il silenzio.
I tuoi baci
sono l'offrirmi le tue labbra
affinché le baci.
I tuoi baci
sono l'offrirmi le tue labbra
affinché le baci.
Mai parole, abbracci mi diranno che sei esistita
e mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi,
mappe geografiche, presagi e telefono; tu, no.
E sto abbracciato a te, per il timore
che non sia vero che vivi e mi ami.
E sto sbbracciato a te senza guardare nè toccarti.
Non debba mai scoprire, con domande, con carezze
quella solitudine immensa, di amarti solo io.
Pedro Salinas
12.06.2008
L'amore
Che hai, che abbiamo,
che ci accade?
Ahi il nostro amore è una corda dura
che ci lega ferendoci
e se vogliamo
uscire dalla nostra ferita,
separarci,
ci stringe un nuovo nodo e ci condanna
a dissanguarci e a bruciarci insieme.
(da L'amore, ne I versi del capitano, Pablo Neruda)
che ci accade?
Ahi il nostro amore è una corda dura
che ci lega ferendoci
e se vogliamo
uscire dalla nostra ferita,
separarci,
ci stringe un nuovo nodo e ci condanna
a dissanguarci e a bruciarci insieme.
(da L'amore, ne I versi del capitano, Pablo Neruda)
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